Trento
AGGIORNAMENTO di data 31 OTTOBRE 2018COMMISSARIATO DEL GOVERNO DI TRENTOMODALITA’ DI INVIO NOTIFICA PRELIMINARE CANTIERIA seguito della comunicazione precedente (vedi in calce), ripresa anche da alcuni Collegi ed Ordini Professionali, ci sono pervenute varie richieste di delucidazioni in merito all’invio notifica preliminare al Commissariato del Governo di Trento. Abbiamo pertanto provveduto a porre i nuovi quesiti e gentilmente in data odierna abbiamo ricevuto le seguenti risposte: Quesito 01:
Risposta al Quesito 01:
[N.d.R. Riportiamo di seguito le informazioni di riferimento: Commissariato del Governo per la provincia di Trento Centralino tel. 0461/204511 Sito web: www.prefettura.it/trento Indirizzo mail per la notifica preliminare cantieri (solo PEC): Orario di apertura per il pubblico (dati ricavati dal sito istituzionale):
Quesito 02:
Risposta al Quesito 02:
Ringraziamo il Commissariato del Governo di Trento per le risposte che ci ha dato e che riteniamo sia importante condividere con i colleghi e con i Committenti. Per ulteriori informazioni ed approfondimenti in merito alle modalità di invio della notifica tramite il Portale della Provincia Autonoma di Trento vi invitiamo a visitare il nostro sito monotematico riguardante le modalità di invio delle Notifiche Preliminari Cantieri Temporanei o Mobili: http://notificapreliminare.it/pagine/TRENTO.html Vai su www.notificapreliminare.it per tutte le informazioni.
Geom. Stefano Farina |
INFO di data 11 OTTOBRE 2018
NUOVE REGOLE PER L’INVIO NOTIFICA PRELIMINARE CANTIERI IN PROVINCIA DI TRENTO
Dal 5 ottobre, con l’entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 4 ottobre 2018, n. 113 e della relativa modifica dell’articolo 99, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state modificate le modalità di invio della NOTIFICA PRELIMINARE CANTIERI (*1).
In particolare è stato aggiunto l’invio della Notifica Preliminare anche al Prefetto.
Al fine di chiarire le modalità di invio ed alla luce del fatto che in Provincia di Trento non è presente il Prefetto (ma il Commissario del Governo), in data 5 ottobre ho provveduto ad inviare le seguenti richieste al Commissario del Governo di Trento:
La conferma che per la Provincia di Trento l’invio va eseguito al Commissario del Governo,
Le modalità di invio (email ordinaria, PEC od altro sistema),
La conferma che tale invio viene accettato anche se effettuato dal Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva in possesso di delega da parte del Committente o se l’invio deve essere fatto in via esclusiva dal Committente o dal Responsabile dei Lavori.
Di seguito la risposta ricevuta in data odierna (11 ottobre 2018):
In relazione a quanto richiesto si conferma che la trasmissione dei dati contenuti nell’allegato all’art. 99 del D.Leg.vo n. 81/2008, così come modificato dal D.L. 113/2018, potrà essere effettuata a questo Commissariato del Governo al seguente indirizzo: protocollo.comgovtn@pec.interno.it .
Quanto all’obbligo di notifica si ritiene che lo stesso dovrà essere assolto dal Committente o dal Responsabile dei Lavori, quali soggetti puntualmente individuati dal citato articolo 99.
Alla luce di quanto sopra si segnala che per quanto attiene le notifiche preliminari di avvio cantieri ed aggiornamento (nuove ditte, ecc.), la comunicazione al Commissario del Governo, NON potrà essere fatta da SOGGETTI DELEGATI, ma tale obbligo dovrà essere assolto dal Committente o dal Responsabile dei Lavori.
!!!ATTENZIONE !!!
L’invio all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento ed alla Direzione Provinciale del Lavoro va invece e effettuato con le modalità precedenti (fai click qui per ulteriori informazioni),
in particolare l’invio delle notifiche preliminari dei cantieri del territorio della Provincia Autonoma di Trento:
- all’Unità operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento
- alla Direzione Provinciale del Lavoro
potrà essere compilata e trasmessa solo online. Tale invio può essere effettuato anche da una persona diversa dal committente o responsabile dei lavori del cantiere con un’opportuna delega di questi.
RIASSUMENDO
Tutte le notifiche preliminari cantieri (ed i relativi aggiornamenti) dovranno essere inviate:
- ONLINE per Azienda Provinciale Servizi Sanitari (UOPSAL) e Direzione Provinciale del Lavoro (anche tramite delegato)
- P.E.C. per Commissariato del Governo (inviata esclusivamente dal Committente/Responsabile dei lavori)
Geom. Stefano Farina
(*1) Riferimento normativo così come modificato dall’art. 26 del Decreto Legge 4 ottobre 2018
Art. 99. Notifica preliminare
1. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell’inizio dei lavori, trasmette all’azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro nonché al prefetto territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all’allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi:
a) cantieri di cui all’articolo 90, comma 3;
b) cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera;
c) cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno.
ATTENZIONE QUESTA NOTIZIA E’ STATA AGGIORNATA CON ULTERIORI INDICAZIONI
VAI ALL’AGGIORNAMENTO DI DATA 31 OTTOBRE 2018
NUOVE REGOLE PER L’INVIO NOTIFICA PRELIMINARE CANTIERI IN PROVINCIA DI TRENTO
Dal 5 ottobre, con l’entrata in vigore del DECRETO-LEGGE 4 ottobre 2018, n. 113 e della relativa modifica dell’articolo 99, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono state modificate le modalità di invio della NOTIFICA PRELIMINARE CANTIERI (*1).
In particolare è stato aggiunto l’invio della Notifica Preliminare anche al Prefetto.
Al fine di chiarire le modalità di invio ed alla luce del fatto che in Provincia di Trento non è presente il Prefetto (ma il Commissario del Governo), in data 5 ottobre ho provveduto ad inviare le seguenti richieste al Commissario del Governo di Trento:
- La conferma che per la Provincia di Trento l’invio va eseguito al Commissario del Governo,
- Le modalità di invio (email ordinaria, PEC od altro sistema),
- La conferma che tale invio viene accettato anche se effettuato dal Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva in possesso di delega da parte del Committente o se l’invio deve essere fatto in via esclusiva dal Committente o dal Responsabile dei Lavori.
Di seguito la risposta ricevuta in data odierna (11 ottobre 2018):
In relazione a quanto richiesto si conferma che la trasmissione dei dati contenuti nell’allegato all’art. 99 del D.Leg.vo n. 81/2008, così come modificato dal D.L. 113/2018, potrà essere effettuata a questo Commissariato del Governo al seguente indirizzo: protocollo.comgovtn@pec.interno.it .
Quanto all’obbligo di notifica si ritiene che lo stesso dovrà essere assolto dal Committente o dal Responsabile dei Lavori, quali soggetti puntualmente individuati dal citato articolo 99.
Alla luce di quanto sopra si segnala che per quanto attiene le notifiche preliminari di avvio cantieri ed aggiornamento (nuove ditte, ecc.), la comunicazione al Commissario del Governo, NON potrà essere fatta da SOGGETTI DELEGATI, ma tale obbligo dovrà essere assolto dal Committente o dal Responsabile dei Lavori.
!!!ATTENZIONE !!!
L’invio all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento ed alla Direzione Provinciale del Lavoro va invece e effettuato con le modalità precedenti (fai click qui per ulteriori informazioni),
in particolare l’invio delle notifiche preliminari dei cantieri del territorio della Provincia Autonoma di Trento:
- all’Unità operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento
- alla Direzione Provinciale del Lavoro
potrà essere compilata e trasmessa solo online. Tale invio può essere effettuato anche da una persona diversa dal committente o responsabile dei lavori del cantiere con un’opportuna delega di questi.
RIASSUMENDO
Tutte le notifiche preliminari cantieri (ed i relativi aggiornamenti) dovranno essere inviate:
- ONLINE per Azienda Provinciale Servizi Sanitari (UOPSAL) e Direzione Provinciale del Lavoro (anche tramite delegato)
- P.E.C. per Commissariato del Governo (inviata esclusivamente dal Committente/Responsabile dei lavori)
Geom. Stefano Farina
(*1) Riferimento normativo così come modificato dall’art. 26 del Decreto Legge 4 ottobre 2018
Art. 99. Notifica preliminare
1. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell’inizio dei lavori, trasmette all’azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro nonché al prefetto territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all’allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi:
a) cantieri di cui all’articolo 90, comma 3;
b) cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera;
c) cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno.
E-Agle Trento Rancing Team & SICURELLO.si insieme per la sicurezza nei lavori sottotensione ambito automotive: il futuro è adesso
Trento, 07 luglio 2018
Potremmo dire che il futuro è già iniziato e vedendo lavorare gli studenti dell’Università di Trento, membri della Scuderia E-Agle Trento Rancing Team, quella che potrebbe essere una sensazione diventa una conferma: il futuro è adesso.
E-Agle Trento Rancing Team, dell’Università di Trento è la Scuderia che gareggia in Formula SAE (*1) e che coinvolge una sessantina di studenti di Ingegneria, Informatica ed Economia nella progettazione, costruzione e sviluppo di un’auto da corsa e nella gestione della Scuderia stessa.
Numerosi gli ambiti che coinvolgono attivamente gli studenti ed uno di questi riguarda gli aspetti dei lavori sottotensione elettrica.
E proprio la sicurezza degli addetti ai lavori elettrici sottotensione è la tematica del corso che si è svolto il 5 e 6 luglio 2018 nelle aule messe a disposizione dalla Facoltà di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento.
Il progetto SICUREZZASOTTOTENSIONE, che nasce dalla necessità formativa espressa dagli studenti, membri della Scuderia E-Agle Trento Rancing Team, è composto da vari moduli formativi che verranno erogati nei prossimi mesi. Il primo di essi è stato il modulo tecnico/pratico di 16 ore che ha affrontato le tematiche classiche riguardanti i lavori elettrici (con riferimento agli operatori PES e PAV) con un’attenzione speciale all’ambiente automotive, in particolare a quello delle vetture elettriche.
Visto l’obbligo normativo che prevede che l’esecuzione di lavori su parti in tensione venga affidata a soggetti idonei per tale attività, che abbiano ottenuto una specifica abilitazione a questo tipo di lavoro, con la partnership della società SEIDUESEI.org S.r.l. – Centro di Formazione AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro) ed il supporto dell’Ing. Diego Griffon, sono state studiate le modalità formative ed i contenuti tecnico/pratici che verranno illustrati dall’Ing. Griffon in queste due giornate di corso che ha come responsabile scientifico dell’intero progetto formativo il Geom. Stefano Farina.
Con questo primo corso inizia il rapporto di collaborazione tra la E-Agle TRT e la SEIDUESEI.org S.r.l. – Centro di Formazione AiFOS – che in veste di sponsor con il marchio SICURELLO.si, erogherà alla scuderia ulteriori moduli formativi necessari in materia di sicurezza sul lavoro.
Investire nella sicurezza sul lavoro, investire nei giovani, investire sulle auto elettriche, non è solo investire sul futuro, ma credere nel futuro. Il futuro è adesso e noi ci crediamo.
Per saperne di più visita le pagine del progetto SICUREZZASOTTOTENSIONE.it
(*1) Formula SAE è una competizione studentesca universitaria organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE) che prevede la progettazione e la produzione di un’auto da corsa, valutata durante una serie di prove in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica.
La Formula SAE ha lo scopo di dare agli studenti universitari la possibilità di confrontarsi in un evento che risulti quanto più appetibile e interessante, la competizione è ad oggi diffusa in tutto il mondo, con dieci eventi annuali, organizzati direttamente dalla SAE in collaborazione con le associazioni nazionali di ingegneri e tecnici dell’automobile.
Vai alla GALLERIA FOTOGRAFICA
Articolo 26: Non solo D.U.V.R.I.
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Gli obblighi connessi all’articolo 26: contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nei vari settori (industriale, artigianale, servizi, pubblica amministrazione, …)
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I venerdì di SICURELLO.si – 2° Modulo Formativo
Trento, venerdì 04 marzo 2016 – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Responsabili aziendali ufficio ordini/acquisiti.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Nonostante la redazione del D.U.V.R.I. – documento valutazione rischi interferenti previsto dal D.Lgs. 81/2008 al comma 3 dell’articolo 26 – sia divenuta ormai una prassi consolidata, l’analisi degli infortuni ed i sopralluoghi nelle aziende dimostrano che non sempre tale documento risulta essere idoneo o i suoi contenuti correttamente applicati.
Inoltre emerge un aspetto non certamente secondario che riguarda la carente applicazione degli altri commi dello stesso articolo, in particolare quando non vi sono interferenze tra le attività.
Non sempre il Committente dei lavori ed il Datore di Lavoro ove tali opere vengono eseguite sono lo stesso soggetto o la stessa persona. In questo caso come ci si deve comportare sia in caso di attività interferenti che nel caso non vi siano interferenze?
Il momento formativo intende analizzare questi ed altri aspetti, proponendo un approfondimento delle varie tematiche con lo studio di situazioni tipiche e presentando alcune proposte operative.
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oppure
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CANTIERI: Quale formazione, informazione ed addestramento sono necessari per i lavoratori
Cosa prevede la normativa vigente, quali gli adempimenti obbligatori, quali le scadenze, come documentare correttamente quanto fatto in materia di addestramento dei lavoratori
I venerdì di SICURELLO.si – 1° Modulo Formativo
Trento, venerdì 05 febbraio – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP , Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Consulenti, Formatori, Responsabili aziendali ufficio del personale.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Il D.Lgs. 81/2008 e le sue successive modificazioni e integrazioni prevedono l’obbligo – per il datore di lavoro – di formare, informare ed addestrare i lavoratori.
Ma quali sono gli obblighi effettivi da considerare?
Alcune risposte sono arrivate dall’approvazione degli Accordi Stato Regioni in materia di formazione dei lavoratori, dirigenti e preposti e da quelli relativi all’utilizzo di alcune attrezzature.
Altre risposte sono inserite in normative specifiche (esempio: montaggio ponteggi, posa segnaletica su strade aperte al traffico, spazi confinati, ecc.).
Ma per le attrezzature non previste negli accordi che si deve fare?
E cosa dobbiamo fare per le altre situazioni di lavoro (esempio casseratura solai, attività con rischi di caduta dall’alto, montaggio trabattelli, utilizzo scale portatili, ecc.)? In questo caso gli obblighi sono invece meno evidenti e quasi sottointesi, pur essendo altrettanto importanti, ma il datore di lavoro come si deve attivare?
Il momento formativo vuole, in modo chiaro ed univoco, illustrare tutti gli obblighi in capo al datore di lavoro, fornendo risposte chiare e strumenti concreti per operare nel rispetto della normativa e dalla salute e sicurezza dei lavoratori.
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Guarda l’intervista al Geom. Stefano Farina in occasione di MADE EXPO sul tema “Nuove metodologie di formazione per la sicurezza nel settore delle costruzioni” (Padova, novembre 2010)
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CADUTE DALL’ALTO: Situazioni, Prevenzioni e Soluzioni
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Le cadute dall’alto rappresentano ancora la principale causa di morti sul lavoro. Quali sono le situazioni più diffuse, quali le prevenzioni da adottare e quali soluzioni tecniche più idonee per prevenire tale rischio.
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I venerdì di SICURELLO.si – 3° Modulo Formativo
Trento, venerdì 01 aprile – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Dal punto di vista degli infortuni le cadute dall’alto sono ancora statisticamente molto rilevanti in tutti i luoghi di lavoro e – non solo in ambito cantiere, ma anche in quello aziendale tradizionale – quasi sempre la causa dei morti deriva da un mancato rispetto delle più elementari regole di sicurezza.
La normativa è chiara: bisogna privilegiare le misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali, ma quali sono le soluzioni tecniche più idonee per rispettare quanto prevede la norma.
Tutte le attività sopra i due metri devono essere preventivamente valutate, ed accuratamente progettate, attentamente eseguite.
Varie sono le modalità di esecuzione delle attività in quota: utilizzando scale portatili, trabattelli, piattaforme di lavoro. Quali attrezzature privilegiare?
Cadute verso l’interno e cadute verso l’esterno: reti anticaduta e parapetti. Quali le caratteristiche e quali soluzioni adottare nelle varie situazioni?
Dalla UNI EN 795 (2002 e 2012) alla recente UNI 11158:2015 la normativa di riferimento per le Linee Vita sta cambiando. Siamo a conoscenza delle nuove norme?
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Dall’AMIANTO alle FIBRE ARTIFICIALI VETROSE: Rischi e Prevenzioni
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Dove possiamo ancora trovare l’amianto e quali sono i rischi dovuti alla presenza di Fibre Artificiali Vetrose all’interno degli ambienti di lavoro. Quali le procedure e le prevenzioni da adottare?
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I venerdì di SICURELLO.si – 4° Modulo Formativo
Trento, venerdì 13 maggio 2016 – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
Descrizione del momento formativo:
Da anni ormai si parla di bonifica dell’amianto, ma a tutt’oggi la valutazione del rischio molte volte è limitata alla verifica della presenza dei classici pannelli in fibrocemento o dei rivestimenti isolanti delle tubazioni.
L’amianto invece è presente in decine di prodotti e non sempre questa presenza viene correttamente valutata. Ne consegue che l’esposizione per tecnici e lavoratori è elevata con elevato rischio di contrarre una malattia invalidante o mortale.
Anche alcuni tipi di fibre artificiali vetrose risultano essere cancerogene. A anche in questo caso non sempre ne viene correttamente valutata la presenza ed di conseguenza vengono omesse le necessarie ed idonee misure di tutela. Quali tipologie di fibre devono essere gestite in ambito sicurezza ed in che modo?
I documenti della sicurezza sono idonei alla prevenzione delle malattie professionali derivanti dalla presenza di queste sostanze negli ambienti di lavoro (industrie, aziende, uffici, magazzini e depositi)?
Nei cantieri di demolizione e ristrutturazione è stata fatta una preventiva e corretta valutazione della presenza di queste fibre? Ed in agricoltura?
Il momento formativo intende illustrare obblighi, responsabilità ed adempimenti in capo al Datore di Lavoro, all’RSPP, ai Responsabili dei lavori ed ai Coordinatori per la sicurezza.
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Guarda l’intervista di PUNTOSICURO al Geom. Stefano Farina ed al Dott. Paolo Varesi (componente della Commissione Consultiva, ex art. 6 del D.Lgs. 81/2008) sul tema “Amianto nei cantieri ed in agricoltura” (Bologna, ottobre 2015)
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IL CANTIERE E LA GESTIONE DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DELLA SICUREZZA
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Per tutte le attività svolte nei cantieri temporanei o mobili è necessario predisporre una specifica documentazione per la sicurezza. Ma non sempre è chiaro quali documenti vadano predisposti e soprattutto chi e come devono essere controllati e conservati.
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I venerdì di SICURELLO.si – 5° Modulo Formativo
Trento, venerdì 10 giugno – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP , Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Tecnici di Cantiere, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
La documentazione relativa alla sicurezza di cantiere non deve essere vista come un mero obbligo normativo, ma un’opportunità di corretta valutazione dei rischi all’interno del cantiere ed un notevole miglioramento delle condizioni lavorative e di conseguenza una riduzione dei tempi di lavoro.
Effettivamente numerosi sono i documenti e gli adempimenti ai quali i Datori di Lavoro, i Responsabili dei Lavori ed i Coordinatori della Sicurezza devono sottostare ed ai quali devono ottemperare. Una buona predisposizione dei materiali necessari ed una loro corretta gestione, rende di fatto più facile il rispetto di questi adempimenti e migliora la sicurezza del cantiere.
Molte volte vengono prodotti documenti inutili od inutilizzabili rendendo necessario “rimettere mano più volte” allo stesso documento o rischiando di non aver valutato correttamente la situazione lavorativa.
Anche l’aspetto sanzionatorio per documenti carenti o inidonei non può essere sottovalutato sia in caso di sopralluogo dell’Organo di Vigilanza, sia (a maggior ragione) in caso di infortunio.
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ACOST MODULO 04 – Trento, 30 settembre 2016 – orario: 14:30-18:30
Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013
I fattori esterni connessi alla presenza di traffico veicolare che comportano rischi per il cantiere ed il decreto interministeriale 4 marzo 2013 relativo alla sicurezza nella posa segnaletica stradale: quali risvolti per l’attività del coordinatore in fase progettuale e durante l’esecuzione dei lavori (non solo stradali).
La normativa vigente, i contenuti dei documenti della sicurezza (PSC, POS, DVR,…), le valutazioni in capo al coordinatore per la sicurezza, verifiche e controlli.
docente: Geom. Stefano Farina
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APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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ACOST MODULO 05 – Trento, 18 novembre 2016 – orario: 14:30-18:30
Il Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i.: Analisi del decreto a otto anni dalla sua pubblicazione. (contenuto orientativo dell’intervento in corso di definizione)
La normativa vigente, gli approfondimenti nell’ambito cantieri, i dubbi applicativi, dalla voce di chi ha vissuto la stesura del decreto in prima persona.
docente: Dott. Lorenzo Fantini
codocente: Geom. Stefano Farina
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APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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Riconoscere gli Spazi Confinati o a Rischio Inquinamento
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La corretta applicazione delle normative relative agli spazi confinati o a rischio inquinamento (D.Lgs. 81/2008 e D.P.R. 177/2011) non può prescindere da una adeguata identificazione degli spazi e da una valida valutazione del rischio.
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I venerdì di SICURELLO.si – 6° Modulo Formativo
Trento, venerdì 15 luglio 2016
(data provvisoria)
orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 177/2011 avvenuta nel novembre del 2011 vi sono specifici obblighi, per tutte le aziende, di qualificare le ditte che eseguiranno lavori in spazi confinati o a rischio inquinamento.
Ma i Datori di Lavoro hanno correttamente identificato tali luoghi, peraltro già indicati nelle normative precedenti? Quali sono le procedure da attuare e le verifiche da effettuare preventivamente e nel corso dei lavori.
Come applicare le norme in materia di spazi confinati all’interno dei cantieri temporanei o mobili.
Il momento formativo intende analizzare tali aspetti, proponendo un approfondimento delle varie tematiche con lo studio di situazioni tipiche e presentando alcune proposte operative.
Il corso non è abilitante alle attività all’interno degli spazi confinati.
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DOWNLOAD:
- Scarica la Locandina del Corso
- Scarica la Presentazione del Corso
- Scarica il Modulo di Iscrizione [ISCRIZIONE AL MODULO NON ATTIVA]
oppure
- Scarica Locandina, Presentazione (file unico) [ISCRIZIONE AL MODULO NON ATTIVA]
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ACOST MODULO 03
Trento, 06 maggio 2016
orario: 14:30-18:30
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Safety Leadership e Comunicazione efficace. Motivazione dei soggetti nell’attuazione delle strategie di sicurezza.
Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership.
Il D.Lgs. 81/2008 ha introdotto, nei contenuti della formazione dei coordinatori, gli aspetti legati a comunicazione e leadership. I coordinatori che hanno effettuato la loro attività formativa prima del 2008 non sempre hanno approfondito tali fattori che risultano fondamentali nei rapporti tra tutti i soggetti. Il modulo intende affrontare ed approfondire quanto previsto dalla normativa nell’ottica del coordinamento cantieri.
docente: Dott.ssa Antonella Grange
codocente: Geom. Stefano Farina
APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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ACOST MODULO 02
Trento, 22 marzo 2016
orario: 14:30-18:30
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Attività del coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva: il controllo del cantiere.
Analisi dell’attività del coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva con la visita di un cantiere complesso.
docente: Geom. Stefano Farina
APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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ACOST MODULO 01
Trento, 19 febbraio 2016
orario: 14:30-18:30
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La valutazione degli spazi confinati in cantiere: dal P.S.C. al coordinamento in fase esecutiva.
Identificazione degli spazi confinati, prescrizioni e prevenzioni, procedure di lavoro, soggetti coinvolti, controllo della documentazione, le attrezzature utilizzabili (in aula verrà posizionato un tripode con arganello e sistema di trattenuta per meglio far comprendere le problematiche relative alla gestione).
docente: Geom. Stefano Farina
APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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DOVE SIAMO
38123 TRENTO (TN)
Lat. 46° 3’13.14″ N – Lng. 11°7’23.16″ E
trova le indicazioni stradali per raggiungerci