Formazione
Si è conclusa in questi giorni la prima edizione 2018 del corso per addetti montaggio ponteggi.
Ventotto ore tra teoria e pratica nei quali, fedeli ai dettami normativi, sono state effettuate anche simulazioni pratiche di recupero operatori infortunati.
Direttiva Eventi – Formazione Operatori Safety
SICURELLO.SI #SAFETY propone i materiali per la formazione degli operatori
Oltre 150 slide liberamente modificabili dal docente e nate dall’esperienza nell’ambito dell’organizzazione e gestione di eventi di piccole e medie dimensioni ed utilizzate negli ultimi mesi nella formazione di decine di operatori in tutta Italia.
Slide semplici, chiare, colorate e ricche di immagini, modificabili e personalizzabili liberamente in base alle proprie esigenze formative.
Per chi effettua l’acquisto entro il 6 agosto 2018, le slide sono in vendita ad un prezzo scontato.
Inoltre verrà inviato gratuitamente un pacchetto di immagini .jpg di grande dimensione, relative alla cartellonistica di emergenza e antincendio della UNI EN ISO 7010, utilizzabili per esercitazioni, simulazioni e quant’altro necessario.
Le slide ed il pacchetto regalo vi verranno recapitati il 9 agosto 2018 all’indirizzo email con il quale vi siete registrati ed avete effettuato l’acquisto.
Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci al numero 0461 925385 o all’indirizzo email shop@sicurello.it
Le slide SICURELLO.SI #SAFETY possono essere utilizzate per la formazione degli operatori eventi previsto dalla Circolare Gabrielli del 07 giugno 2017 e dalla Direttiva Eventi del 18 luglio 2018.
In particolare la Circolare Gabrielli prevede
ASPETTI SAFETY [ESTRATTO] … necessità di qualificare – nell’ambito del processo di governo e gestione delle pubbliche manifestazioni – gli aspetti di Safety, quali i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone e quelli di Security, quali i servizi di ordine e sicurezza pubblica, ai fini dell’individuazione delle migliori strategie operative. In tale ambito, per quanto riguarda le misure attinenti la Safety – facendo salve le competenze degli organismi previsti dalla normativa di settore, quali le Commissioni Provinciali e Comunali di Vigilanza sui pubblici spettacoli, nonché le competenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), del Centro Operativo Misto (C.O.M.) e del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) – dovranno essere accertate le seguenti imprescindibili condizioni di sicurezza: […]
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Mentre la Direttiva Eventi del 18 luglio 2018, al punto 8 delle Linee Guida ribadisce
8. OPERATORI DI SICUREZZA Nell’ambito della gestione della sicurezza, devono essere previsti operatori destinati alle seguenti mansioni:
Per l’espletamento di tali mansioni, l’organizzatore della manifestazione si avvarrà di operatori di sicurezza in possesso dei seguenti requisiti: 1. Soggetti iscritti ad Associazioni di protezione civile riconosciute nonché personale in quiescenza già appartenente alle forze dell’ordine, alle forze armate, ai Corpi dei Vigili Urbani, dei Vigili del Fuoco, al Servizio Sanitario per i quali sia stata attestata l’idoneità psico-fisica, ovvero altri operatori in possesso di adeguata formazione in materia; 2. Addetti alla lotta all’incendio e alla gestione dell’emergenza, formati con corsi di livello C ai sensi del DM 10 marzo 1998 e abilitati ai sensi dell’art. 3 della Legge 609/96. Per lo svolgimento della funzione di assistenza all’esodo, all’instradamento ed al monitoraggio dell’evento possono essere impiegati operatori in possesso dei requisiti, indistintamente, di cui ai precedenti punti 1 e 2. Il numero complessivo di operatori di sicurezza addetti a tali funzioni non dovrà essere inferiore ad una unità ogni 250 persone presenti. Ogni venti operatori dovrà essere previsto almeno un coordinatore di funzione. A questi operatori deve essere aggiunto un numero di addetti alla lotta antincendio e alla gestione delle emergenze in possesso dei requisiti di cui al punto 2, individuato sulla base della valutazione dei rischi di incendio e conformemente alla pianificazione di emergenza. Per le manifestazioni caratterizzate da un’alta affluenza sarà richiesto, come stabilito dall’art. 19 del D.Lvo 139/2006 s.m.i. il servizio di vigilanza antincendio al Comando dei Vigili del Fuoco competente per territorio. Vengono pertanto confermati quali operatori sia coloro che con un percorso di volontariato strutturato o un percorso professionalizzante hanno acquisito competenze utili ai fini del ruolo da ricoprire, sia coloro che hanno ricevuto una formazione specifica in materia di assistenza all’esodo, instradamento e monitoraggio dell’evento. Affiancati inevitabilmente da addetti alla lotta all’incendio in numero congruo e con formazione da DM 10 marzo 1998 completa di abilitazione. In riferimento ai volontari della Protezione Civile occorrerà raccordarsi a quanto stabilito dalle indicazioni regionali già emanate per l’attivazione degli stessi.
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Per ulteriori informazioni non esitare a contattarci al numero 0461 925385 o all’indirizzo email shop@sicurello.it
Le nostre attivita’: Progettazione sicurezza e ruolo di Responsabile Sicurezza Evento Trento Smart City Week 2018 Ruolo ricoperto da Stefano Farina |
Le oltre 150 slide della serie SICURELLO.SI #SAFETY possono essere utilizzate per la formazione degli operatori safety eventi previsto dalla Circolare Gabrielli del 07 giugno 2017 e dalla Direttiva Eventi del 18 luglio 2018 e sono state utilizzate a partire dalla fine di giugno 2017 in numerosi eventi formativi, informativi, divulgativi in Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Sardegna, Lazio, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna,
…e nell’ambito di Convegni, Seminari, Videoconferenze e WorkShop a carattere nazionale.
Le nostre attivita’: Progettazione sicurezza e ruolo di Responsabile Sicurezza Evento Trento Film Festival – Montagna Libri 2018 Ruolo ricoperto da Stefano Farina |
Le oltre 150 slide della serie SICURELLO.SI #SAFETY sono nate dall’esperienza diretta nella progettazione e gestione sicurezza eventi maturata dal Geom. Stefano Farina a partire dal 2008, ovvero un’esperienza decennale in un settore dove di sicurezza si è iniziato a parlare solo da pochi mesi.
Sicurezza degli eventi in umbria: g.r. preadotta linee guida
Perugia, 25 lug. 018
“Migliorare le procedure relative alla circolare Gabrielli in materia di sicurezza negli eventi pubblici, all’insegna della responsabilità e della semplificazione, per consentire alle piccole manifestazioni che costituiscono l’ossatura della nostra economia turistica vita più facile”. È questo l’obiettivo delle “Linee Guida regionali per la progettazione ed attuazione delle misure di sicurezza ed incolumità negli eventi temporanei di ogni tipo” preadottate dalla giunta regionale su proposta del vice presidente della Giunta regionale, con delega alle politiche della sicurezza urbana, Fabio Paparelli.
Le norme a carico dei soggetti organizzatori e degli enti locali previste dalla circolare Gabrielli, anche se oggetto di recente revisione, lasciano alle Regioni, in virtù delle competenze legislative concorrenti in tema di polizia amministrativa, spazi ulteriori di intervento sulla complessità di procedure, sull’impiego di risorse umane e conseguentemente sui costi, che lo pro-Loco in particolare sono chiamate a sostenere. Per fare fronte a queste problematiche, la Regione Umbria, in accordo con ANCI Umbria e con UNPLI, ha attivato un laboratorio formativo condotto dal professore Saverio Linguanti, con l’obiettivo di definire delle Linee Guida regionali per la progettazione ed attuazione delle misure di sicurezza ed incolumità negli eventi temporanei di ogni tipo.
“Con le Linee Guida regionali – ha spiegato Paparelli – si intende pertanto agevolare, pianificare e rendere omogeneo il lavoro sia degli organizzatori delle manifestazioni pubbliche che degli enti locali, per quanto ovviamente di competenza regionale nella materia. Le semplificazioni proposte, fanno ovviamente salve le prerogative delle istituzioni deputate alla tutela dell’ordine pubblico, cui abbiamo chiesto un parere, data la delicatezza dei temi. Il vademecum rappresenta uno strumento importante che passerà al vaglio del Cal prima della definitiva adozione”.
Il provvedimento amplia la possibilità di utilizzo della SCIA negli eventi in base alle dimensioni dell’ente, realizzando contestualmente una semplificazione procedimentale ed una responsabilizzazione degli organizzatori senza pregiudicare in alcun modo l’incolumità e la sicurezza dei partecipanti, garantita dalla necessità di predisporre una valutazione generale delle criticità dell’evento da sottoporre sia al vaglio comunale, sia al vaglio finale degli organi dello Stato competenti.
Le Linee Guida regionali saranno applicabili a tutti i tipi di eventi temporanei, a prescindere dallo scopo di lucro o meno dell’organizzatore dell’evento, svolti all’aperto o al chiuso, come ad esempio agli eventi di tipo politico, religioso, sportivo, di trattenimento o spettacolo, di commercio, fieristico, ed ogni altro evento simile nel quale sia prevista l’apertura al pubblico e la messa a disposizione delle attività in essi organizzate. Le Linee Guida offrono indicazioni operative sulle variabili dei fattori di rischio da considerare nel momento in cui il soggetto organizzatore costruisce la Relazione di Incolumità Generale, la quale dovrà essere inviata all’amministrazione comunale competente per territorio. Ma dall’altro danno anche indicazioni ai Comuni in merito alla valutazione dell’evento e alla valutazione della relazione di incolumità presentata dal soggetto organizzatore. Inoltre nelle Linee Guida si danno chiarimenti in merito all’impiego delle diverse figure addette alla sicurezza nelle manifestazioni pubbliche, richiamate nelle varie circolari ministeriali, alla loro formazione, competenze e funzioni. In particolare nelle Linee Guida si fa riferimento alle seguenti figure: addetto alla sicurezza antincendio, addetto al pronto soccorso, addetto ai servizi di controllo, addetti generici volontari, utilizzo della protezione civile per eventi rilevanti.
[Fonte Regione Umbria]
Sei un formatore, sei il presidente di un’associazione di volontari, sei un ente che ha bisogno di formare i propri ADDETTI ALLA SAFETY EVENTO (addetto ai servizi di controllo, addetti generici volontari) utilizza i materiali della serie SICURELLO.si SAFETY per effettuare la formazione.
E-Agle Trento Rancing Team & SICURELLO.si insieme per la sicurezza nei lavori sottotensione ambito automotive: il futuro è adesso
Trento, 07 luglio 2018
Potremmo dire che il futuro è già iniziato e vedendo lavorare gli studenti dell’Università di Trento, membri della Scuderia E-Agle Trento Rancing Team, quella che potrebbe essere una sensazione diventa una conferma: il futuro è adesso.
E-Agle Trento Rancing Team, dell’Università di Trento è la Scuderia che gareggia in Formula SAE (*1) e che coinvolge una sessantina di studenti di Ingegneria, Informatica ed Economia nella progettazione, costruzione e sviluppo di un’auto da corsa e nella gestione della Scuderia stessa.
Numerosi gli ambiti che coinvolgono attivamente gli studenti ed uno di questi riguarda gli aspetti dei lavori sottotensione elettrica.
E proprio la sicurezza degli addetti ai lavori elettrici sottotensione è la tematica del corso che si è svolto il 5 e 6 luglio 2018 nelle aule messe a disposizione dalla Facoltà di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento.
Il progetto SICUREZZASOTTOTENSIONE, che nasce dalla necessità formativa espressa dagli studenti, membri della Scuderia E-Agle Trento Rancing Team, è composto da vari moduli formativi che verranno erogati nei prossimi mesi. Il primo di essi è stato il modulo tecnico/pratico di 16 ore che ha affrontato le tematiche classiche riguardanti i lavori elettrici (con riferimento agli operatori PES e PAV) con un’attenzione speciale all’ambiente automotive, in particolare a quello delle vetture elettriche.
Visto l’obbligo normativo che prevede che l’esecuzione di lavori su parti in tensione venga affidata a soggetti idonei per tale attività, che abbiano ottenuto una specifica abilitazione a questo tipo di lavoro, con la partnership della società SEIDUESEI.org S.r.l. – Centro di Formazione AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro) ed il supporto dell’Ing. Diego Griffon, sono state studiate le modalità formative ed i contenuti tecnico/pratici che verranno illustrati dall’Ing. Griffon in queste due giornate di corso che ha come responsabile scientifico dell’intero progetto formativo il Geom. Stefano Farina.
Con questo primo corso inizia il rapporto di collaborazione tra la E-Agle TRT e la SEIDUESEI.org S.r.l. – Centro di Formazione AiFOS – che in veste di sponsor con il marchio SICURELLO.si, erogherà alla scuderia ulteriori moduli formativi necessari in materia di sicurezza sul lavoro.
Investire nella sicurezza sul lavoro, investire nei giovani, investire sulle auto elettriche, non è solo investire sul futuro, ma credere nel futuro. Il futuro è adesso e noi ci crediamo.
Per saperne di più visita le pagine del progetto SICUREZZASOTTOTENSIONE.it
(*1) Formula SAE è una competizione studentesca universitaria organizzata dalla Society of Automotive Engineers (SAE) che prevede la progettazione e la produzione di un’auto da corsa, valutata durante una serie di prove in base alle sue qualità di design e di efficienza ingegneristica.
La Formula SAE ha lo scopo di dare agli studenti universitari la possibilità di confrontarsi in un evento che risulti quanto più appetibile e interessante, la competizione è ad oggi diffusa in tutto il mondo, con dieci eventi annuali, organizzati direttamente dalla SAE in collaborazione con le associazioni nazionali di ingegneri e tecnici dell’automobile.
Vai alla GALLERIA FOTOGRAFICA
E’ online il catalogo corsi contenente le nostre PROPOSTE PER I CENTRI DI FORMAZIONE
Le nostre proposte formative per Associazioni, Società, Enti Formativi, Ordini e Collegi Professionali, Centri di Formazione.
La proposta prevede:
- Modulo formativo con docente certificato secondo lo standard UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012 e/o Iscritto ai Registri Professionali Formatori;
- Scelta della durata del modulo: 4 ore (base) o 8 ore (avanzato);
- Per tutti i moduli avanzati e per parte di quelli base: esercitazioni d’aula con specifici materiali della serie
I Materiali di SICURELLO.si; - Predisposizione dei test di fine corso;
- Possibilità di gestione dell’intero modulo formativo (progettazione, erogazione, registrazione delle presenze, verifica di apprendimento, ecc.);
- Possibilità di personalizzazione della locandina del modulo formativo con l’aggiunta del Vostro logo aziendale;
- I materiali utilizzati per la lezione, nonché ulteriori documenti (facsimile, moduli, checklist, schemi tecnici ed altri supporti, approfondimenti, ecc.), verranno messi a disposizione dei partecipanti tramite la nostra piattaforma corsi
(www.piattaformacorsi.it) e saranno scaricabili tramite nome utente e password condivisa. Accessibilità 6/12 mesi dalla data di attivazione del corso; - Possibilità di personalizzazione della pagina di “download materiali” della piattaformacorsi con il Vostro logo aziendale affiancato a quello di SICURELLO.si.
- In caso dell’attivazione di più corsi sarà possibile predisporre un indirizzo del tipo nomeazienda.piattaformacorsi.it ed una maggiore personalizzazione delle pagine con logo ed indirizzo Aziendale su tutte le pagine);
- Possibilità inserimento del momento formativo nel calendario della nostra piattaforma CORSI.in con pagina personalizzata con il Vostro logo aziendale (visibilità 6/12 mesi dalla data di attivazione del corso).
- Ulteriori opzioni in merito a corsi e personalizzazione dei medesimi.
Fai click qui per scaricare il catalogo completo delle nostre proposte per i centri di formazione.
VIDEOCONFERENZE 2018

Sono stati attivati i corsi di aggiornamento 2018 per coordinatori sicurezza cantieri ed rspp tramite videoconferenza.
Ulteriori informazioni su corsi.in
Programma moduli:
12 gen 2018
Web 01a
AMIANTO: RISCHI E PREVENZIONI
Web 01b
FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (es. lana di vetro): RISCHI E PREVENZIONI
26 gen 2018
Web 02a
CANTIERI: DEMOLIZIONI E PIANO DELLE DEMOLIZIONI (prima parte)
Web 02b
CANTIERI: DEMOLIZIONI E PIANO DELLE DEMOLIZIONI (seconda parte)
16 feb 2018
Web 03a
CANTIERI: QUALE FORMAZIONE PER I LAVORATORI?
Web 03b
ATTREZZATURE NORMATE E NON NORMATE: QUALE FORMAZIONE PER I LAVORATORI?
23 feb 2018
Web 04a
CANTIERI: REALIZZAZIONE E MONTAGGIO DI CASE IN LEGNO (prima parte)
Web 04b
CANTIERI: REALIZZAZIONE E MONTAGGIO DI CASE IN LEGNO (seconda parte)
09 mar 2018
Web 05a
IL DECRETO INTERMINISTERIALE 4 MARZO 2013
Web 05b
I CANTIERI CHE COINVOLGONO LA VIABILITA’ STRADALE
26 mar 2018
Web 06a
GLI IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE E LA CEI 64-17
Web 06b
GLI IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE ED IL RUOLO DEL COORD. PER LA SICUREZZA
06 apr 2018
Web 07a
CANTIERI: GLI SCAVI (prima parte)
Web 07b
CANTIERI: GLI SCAVI E LA TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI (seconda parte)
27 apr 2018
Web 08a
I CANTIERI DI ALLESTIMENTO OPERE TEMPORANEE PUBBLICO SPETTACOLO ED EVENTI
Web 08b
GESTIONE E ORGANIZZAZIONE IN SICUREZZA DEGLI EVENTI DI PUBBLICO SPETTACOLO
04 mag 2018
Web 09a
LA VALUTAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO E COORDINAMENTO SICUREZZA CANTIERI
Web 09b
LA VALUTAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO E COORDINAMENTO SICUREZZA CANTIERI
11 mag 2018
Web 10a
LAYOUT DI CANTIERE E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DELLE FASI LAVORATIVE (prima parte)
Web 10b
LAYOUT DI CANTIERE E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE DELLE FASI LAVORATIVE (seconda parte)
18 mag 2018
Web 11a
La SICUREZZA DEI TECNICI CHE ENTRANO IN CANTIERE (prima parte)
Web 11b
La SICUREZZA DEI TECNICI CHE ENTRANO IN CANTIERE (seconda parte)
Tutte le videoconferenze dei sottomoduli "Web a" si tengono dalle ore 14 alle ore 16
Tutte le videoconferenze dei sottomoduli "Web b" si tengono dalle ore 16.30 alle ore 18.30
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Il Coordinatore per la Sicurezza 2017
A venti anni dall'entrata in vigore del Decreto Legislativo 494/96 un questionario conoscitivo per studiare questa figura-chiave della sicurezza
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Il 24 marzo 1997 entrava in vigore il Decreto Legislativo 494/96, il quale introduceva la figura del Coordinatore per la sicurezza in fase progettuale ed esecutiva: un nuovo soggetto che si trovò catapultato in un mondo che aveva sempre fatto senza di lui e che con una certa difficoltà lo accettò. Con gli anni la figura del coordinatore è emersa nella sua validità e, anche grazie alle competenze acquisite e maturate nel tempo, il suo ruolo è diventato un punto di riferimento per molti cantieri di tutte le dimensioni. AiFOS propone un questionario (fai clic qui per rispondere), realizzato con il supporto tecnico del Referente del gruppo di lavoro AiFOS Costruzioni geom. Stefano Farina, i cui risultati verranno presentati in occasione del convegno "Sicurezza in cantiere: da Brunelleschi al coordinatore" che si svolgerà a Firenze il 24 marzo. PER ISCRIZIONI AL CONVEGNO "SICUREZZA IN CANTIERE: DA BRUNELLESCHI AL COORDINATORE": http://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/sicurezza_in_cantiere_da_brunelleschi_al_coordinatore |
tag: COORDINATORE PER LA SICUREZZA 2017
SEMINARIO TECNICO ACCORDI STATO REGIONI RSPP 2016
Trento, 6 dicembre 2016
Come curatore del Seminario Tecnico che si è svolto nei giorni scorsi a Trento voglio ringraziare tutti i soggetti che hanno partecipato alla sua realizzazione.
In primo luogo i relatori:
- Donato Lombardi dell'Agenzia del Lavoro di Trento e coord. sottogruppo “Formazione” del Coordinamento tecnico interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro PISLL
- Antonella Grange Consigliere Nazionale AiFOS e Responsabile Nazionale AiFOS Montagna, membro Gruppo di Lavoro Sicurezza I.T.A.C.A.
- Marzia Filippi, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università di Trento
per l'impegno profuso a preparare gli interventi ed illustrare i contenuti degli accordi,
Il Centrofor Trento, il suo Direttore Stefano Fontana ed il Presidente Stefano Tomasini per l'ospitalità e l'accoglienza,
AiFOS Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro nel suo complesso ed in particolare il Presidente Rocco Ornella Vitale, il Segretario Generale Francesco Naviglio e Nirvana Salvi per l'appoggio, l'aiuto e l'organizzazione,
Ornella e Federica per il supporto nella preparazione e gestione dell'evento,
e tutti i partecipanti che hanno seguito con interesse quanto veniva loro presentato.
Quando la squadra c'è nulla è impossibile!!!
Grazie a tutti da Stefano
TRENTO
martedì 6 dicembre 2016
ore 14.30 - 18.00
CENTROFOR
Centro di Formazione Professionale e Prevenzione
Infortunistica dell’Edilizia della Provincia di Trento
Via Ragazzi del ‘99, 35 - Trento
14.30 • Registrazione dei partecipanti
15.00 • Inizio lavori e saluti iniziali
Interventi
• Donato Lombardi, Agenzia del Lavoro Trento, coord. sottogruppo “Formazione” del Coordinamento tecnico interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro PISLL
“L’impianto del nuovo Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016”
• Antonella Grange, Consigliere Nazionale AiFOS e Responsabile Nazionale AiFOS Montagna, membro Gruppo di Lavoro Sicurezza I.T.A.C.A.
“Come cambia la Formazione nei Moduli A,B e C - Aspetti giuridici e normativi”
• Marzia Filippi, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università di Trento
“Gli allegati dell’Accordo Stato-Regioni 7 luglio 2016 ed altri aspetti degli Accordi”
• Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS e Responsabile Nazionale AiFOS Costruzioni, membro Gruppo di Lavoro Sicurezza I.T.A.C.A.
“L’applicazione degli Accordi 7 luglio 2016 e precedenti ,nel settore dell’edilizia e delle costruzioni”
Dibattito
18.00 • Chiusura lavori
A tutti i partecipanti al convegno verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n.2 crediti Formatori area tematica n.1 (normativa), RSPP/ASPP, RLS, Coordinatori alla Sicurezza.
Seminario tecnico gratuito con iscrizione
obbligatoria dal sito www.aifos.it
"LE GRANDI ESCLUSE"
Introduzione di Lorenzo Fantini
Conclusioni di Rocco Ornella Vitale
Sandro Bottoni
Lara Calanni Pileri
Marina Calabrese
Roberto Catana
Lorenzo Fantini
Stefano Farina
Antonella Grange
Nicoletto Raimondo
Silvia Pellegrino
Giancarlo Ronchi
Rocco Vitale
Daniele Zanoni
La lettura delle sentenze civili e penali in materia di salute e sicurezza evidenzia da sempre la frequenza degli infortuni che sono legati all’utilizzo di attrezzature e strumenti di lavoro e la drammaticità delle conseguenze infortunistiche derivanti da un utilizzo di essi non coerente con le disposizioni vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e delle tecnopatie.
Abstract:
2.1 Edilizia e costruzioni
Attività che si svolgono prevalentemente in cantieri temporanei o mobili
Certamente l’edilizia ed in generale il settore delle costruzioni è uno degli ambiti che più necessita di
approfondimento degli aspetti legati alla formazione all’uso delle attrezzature da parte degli operatori.
Le numerose tipologie di attrezzature, la necessità di adattamento al loro utilizzo in situazioni ed ambienti
notevolmente differenti, il numero elevato di addetti e l’altrettanto elevato numero di infortuni, nonché
numerosi altri fattori direttamente od indirettamente connessi alle attrezzature stesse, rendono necessario
garantire una corretta ed effettiva formazione dei lavoratori.
All’interno del settore edilizia sono state identificate le seguenti tipologie di attrezzatura:
- Attrezzature ordinarie, ovvero attrezzature che per il loro funzionamento prevedono
prevalentemente la presenza di un operatore addetto al suo funzionamento. - Carico, scarico, movimentazione materiali con operatore a bordo, ovvero attrezzature che per il
loro funzionamento prevedono prevalentemente la presenza di un operatore a bordo macchina (con
o senza sedile) - Attrezzature particolari, ovvero attrezzature particolari che per il loro funzionamento prevedono
obbligatoriamente la presenza di un operatore
2.2 Agricoltura e foreste
Attrezzature che si utilizzano in maniera indifferenziata in più settori
In maniera analoga all’edilizia, anche il settore agricoltura e foreste, vede una vasta gamma di attrezzature,
anche molto diverse tra loro sia dal punto di vista funzionale che da quello dimensionale ed operativo e
pertanto l’approfondimento formativo relativo al loro utilizzo diventa un tassello importante nella riduzione
degli infortuni.
All’interno del settore agricoltura e foreste sono state identificate le seguenti tipologie di attrezzature:
- Attrezzature ed accessori a motore indossabili o portatili, ovvero attrezzature indossabili, portatili
o facilmente trasportabili (senza utilizzo di ulteriori attrezzature per il trasporto/movimentazione) e
che per il loro funzionamento prevedono un’attenzione particolare da parte dell’operatore e
l’adozione di specifici D.P.I. - Attrezzature ordinarie, ovvero attrezzature che per il loro funzionamento prevedono un’attenzione
particolare da parte dell’operatore e l’adozione di specifici D.P.I. - Attrezzature trainate, ovvero attrezzature che per il loro funzionamento necessitano l’utilizzo di
un’altra attrezzatura (es. trattore) alla quale devono essere collegate attraverso l’albero cardano.
2.3 Industria e logistica
Più complessa è stata la definizione delle tipologie da inserire in questo settore. La necessità di uniformare,
per quanto possibile, tali attrezzature, la vastità degli ambiti lavorativi, la loro differenziazione e le loro
peculiarità, hanno portato a inserire in questo settore alcune attrezzature che vengono utilizzate in ambiti
differenti, ma che possono rientrare a pieno titolo nella formazione trasversale degli operatori, ci riferiamo
in particolare al soccorso stradale e trasporto veicoli ed all’ambito cimiteriale.
All’interno del settore industria e logistica sono state identificate le seguenti tipologie di attrezzature:
- Carico, scarico, movimentazione materiali con operatore a bordo, ovvero attrezzature che per il
loro funzionamento prevedono obbligatoriamente la presenza di un operatore a bordo macchina - Carico, scarico, movimentazione materiali con/senza operatore a bordo, ovvero attrezzature che a
seconda del modello e della tipologia possono essere con o senza operatore a bordo - Attrezzature per il sollevamento e spostamento materiali, ovvero attrezzature che vengono
utilizzate per il sollevamento e lo spostamento di materiali e che sono fisse o scorrono su binari, carri
gommati, ecc.
Attività legate ad ambienti montuosi o similari
Numerosi sono i settori che non rientrano in quelli precedentemente indicati.
Attività che si svolgono prevalentemente in cantieri temporanei o mobili.
3.1 Tipologie di attrezzature
prevalentemente la presenza di un operatore addetto al suo funzionamento.
B - Carico, scarico, movimentazione materiali con operatore a bordo, ovvero attrezzature che per il
loro funzionamento prevedono prevalentemente la presenza di un operatore a bordo macchina (con o
senza sedile).
C - Carico, scarico, movimentazione materiali o lavorazioni con operatore a terra od a bordo, ovvero
attrezzature che per il loro funzionamento prevedono prevalentemente la presenza di un operatore a
terra od a bordo macchina (con o senza sedile).
D - Attrezzature particolari, ovvero attrezzature particolari che per il loro funzionamento prevedono
obbligatoriamente la presenza di un operatore
3.2 Elenco attrezzature e tipologia di appartenenza
Argano a bandiera [ 3A ]
Autobetoniera [ 3B ]
Betoniera [ 3A ]
Catenaria - Taglia asfalti [ 3C ]
Dumper gommati [ 3B ]
Escavatore con massa <6000 kg [ 3B ]
Intonacatrice [ 3A ]
Motocarriole gommate o cingolate [ 3C ]
Motolivellatrice - Grader [ 3B ]
Pala meccanica con massa <4500 kg [ 3B ]
Ponti mobili e Montacarichi [ 3D ]
Rullo compressore/compattatore [ 3B ]
Sega circolare [ 3A ]
Sistemi di taglio murario [ 3D ]
Traccialinee [ 3C ]
Vibrofinitrice [ 3B ]
E-Learning Fondazione Architetti e Ingegneri liberi professionisti iscritti INARCASSA.
Nei giorni scorsi, presso la Multicast S R L Roma Via Tirone si sono concluse le registrazioni dei tre momenti formativi dedicati a
- Sicurezza Cantieri Pubblico Spettacolo e Manifestazioni Fieristiche
- Amianto e Fibre Artificiali Vetrose (FAV)...
- Demolizioni e Piano delle Demolizioni.
una proposta speriamo interessante ed importante nell'ottica della diffusione della sicurezza nei cantieri.
Il progetto ideato e curato dalla SEIDUESEI.org S.r.l. ha visto la partecipazione come docenti dell'Architetto Rosanna Cipolla, della Dott.ssa Antonella Grange, dell'Avvocato Lorenzo Fantini e dal Geom. Stefano Farina.
Un ringraziamento particolare va alla Fondazione per aver creduto nel progetto, ai docenti per l'impegno, alla MULTICAST ed ai tecnici che hanno seguito tutti gli aspetti legati alla registrazione degli interventi. Un grazie infine a Federica Farina per aver curato tutta la parte grafica dei materiali utilizzati.
Articolo 26: Non solo D.U.V.R.I.
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Gli obblighi connessi all’articolo 26: contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nei vari settori (industriale, artigianale, servizi, pubblica amministrazione, …)
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I venerdì di SICURELLO.si – 2° Modulo Formativo
Trento, venerdì 04 marzo 2016 – orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Responsabili aziendali ufficio ordini/acquisiti.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Nonostante la redazione del D.U.V.R.I. – documento valutazione rischi interferenti previsto dal D.Lgs. 81/2008 al comma 3 dell’articolo 26 – sia divenuta ormai una prassi consolidata, l’analisi degli infortuni ed i sopralluoghi nelle aziende dimostrano che non sempre tale documento risulta essere idoneo o i suoi contenuti correttamente applicati.
Inoltre emerge un aspetto non certamente secondario che riguarda la carente applicazione degli altri commi dello stesso articolo, in particolare quando non vi sono interferenze tra le attività.
Non sempre il Committente dei lavori ed il Datore di Lavoro ove tali opere vengono eseguite sono lo stesso soggetto o la stessa persona. In questo caso come ci si deve comportare sia in caso di attività interferenti che nel caso non vi siano interferenze?
Il momento formativo intende analizzare questi ed altri aspetti, proponendo un approfondimento delle varie tematiche con lo studio di situazioni tipiche e presentando alcune proposte operative.
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DOWNLOAD:
oppure
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Articolo 26: Non solo D.U.V.R.I.
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Gli obblighi connessi all’articolo 26: contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nei vari settori (industriale, artigianale, servizi, pubblica amministrazione, …)
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I CORSI di SICURELLO.si
Trieste, martedì 17 maggio 2016 – orario 9:00-13:00 / 14:00-18:00
dal sito FIREST:
Articolo 26: non solo D.U.V.R.I.
Gli obblighi connessi all’articolo 26: contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione nei vari settori.
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al corso “Articolo 26: non solo D.U.V.R.I.” valido come aggiornamento per ASPP, RSPP, RLS, Coordinatori Sicurezza Cantieri e Formatori in programma a Trieste presso la nostra sede il giorno 17 Maggio 2016.
Di seguito è possibile scaricare il programma dettagliato del corso ed il modulo di iscrizione.
ACOST MODULO 04 – Trento, 30 settembre 2016 – orario: 14:30-18:30
Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013
I fattori esterni connessi alla presenza di traffico veicolare che comportano rischi per il cantiere ed il decreto interministeriale 4 marzo 2013 relativo alla sicurezza nella posa segnaletica stradale: quali risvolti per l’attività del coordinatore in fase progettuale e durante l’esecuzione dei lavori (non solo stradali).
La normativa vigente, i contenuti dei documenti della sicurezza (PSC, POS, DVR,…), le valutazioni in capo al coordinatore per la sicurezza, verifiche e controlli.
docente: Geom. Stefano Farina
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APRI LA SCHEDA DEL MOMENTO FORMATIVO
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ACOST MODULO 05 – Trento, 18 novembre 2016 – orario: 14:30-18:30
Il Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i.: Analisi del decreto a otto anni dalla sua pubblicazione. (contenuto orientativo dell’intervento in corso di definizione)
La normativa vigente, gli approfondimenti nell’ambito cantieri, i dubbi applicativi, dalla voce di chi ha vissuto la stesura del decreto in prima persona.
docente: Dott. Lorenzo Fantini
codocente: Geom. Stefano Farina
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Riconoscere gli Spazi Confinati o a Rischio Inquinamento
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La corretta applicazione delle normative relative agli spazi confinati o a rischio inquinamento (D.Lgs. 81/2008 e D.P.R. 177/2011) non può prescindere da una adeguata identificazione degli spazi e da una valida valutazione del rischio.
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I venerdì di SICURELLO.si – 6° Modulo Formativo
Trento, venerdì 15 luglio 2016
(data provvisoria)
orario 8:30-12:30
Destinatari:
RSPP, ASPP, Datori di Lavoro, Dirigenti, RLS, RUP, Responsabili dei lavori, Coordinatori Sicurezza Cantieri, TPALL, Organi di Vigilanza, Consulenti, Formatori, Responsabili aziendali Ufficio Tecnico.
E’ previsto il rilascio di attestato individuale valido per l’aggiornamento RSPP, ASPP, RLS, Formatori (area rischi tecnici), Coordinatori per la Sicurezza, Datori di Lavoro e Dirigenti secondo l’art. 97 comma 3 ter.
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Descrizione del momento formativo:
Dall’entrata in vigore del D.P.R. 177/2011 avvenuta nel novembre del 2011 vi sono specifici obblighi, per tutte le aziende, di qualificare le ditte che eseguiranno lavori in spazi confinati o a rischio inquinamento.
Ma i Datori di Lavoro hanno correttamente identificato tali luoghi, peraltro già indicati nelle normative precedenti? Quali sono le procedure da attuare e le verifiche da effettuare preventivamente e nel corso dei lavori.
Come applicare le norme in materia di spazi confinati all’interno dei cantieri temporanei o mobili.
Il momento formativo intende analizzare tali aspetti, proponendo un approfondimento delle varie tematiche con lo studio di situazioni tipiche e presentando alcune proposte operative.
Il corso non è abilitante alle attività all’interno degli spazi confinati.
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DOWNLOAD:
- Scarica la Locandina del Corso
- Scarica la Presentazione del Corso
- Scarica il Modulo di Iscrizione [ISCRIZIONE AL MODULO NON ATTIVA]
oppure
- Scarica Locandina, Presentazione (file unico) [ISCRIZIONE AL MODULO NON ATTIVA]
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I rischi interferenziali nel cantiere dell’ospedale
Bologna, EXPO SANITA’ – ore 15:00 – 17:00
Workshop – A pagamento previa iscrizione – Capienza sala: 30 posti
Organizzato da: AiFOS – Ass. Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro
Referente: D.ssa Nirvana Salvi – Email: convegni@aifos.it – http://www.aifos.eu/ – Tel. 030 6595032 –Rivolto a: Direzione sanitaria, Tecnico della prevenzione, Docente, Progettista ASPP/RSPP, Coordinatore Cantiere, RLS
Abstract:
Valutare e gestire i diversi rischi che le varie attività da svolgere in un cantiere ospedaliero comportano all’interno dello stesso. Spetta al Coordinatore della Sicurezza creare e far rispettare un crono-programma dettagliato che tenga conto di tutti gli attori presenti nello sviluppo di un cantiere temporaneo e mobile, in questo caso specificatamente riferito all’ambito ospedaliero.L’evento fornirà i crediti per RSPP/ASPP, RLS e Coordinatori per la sicurezza.
ACOST MODULO 03
Trento, 06 maggio 2016
orario: 14:30-18:30
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Safety Leadership e Comunicazione efficace. Motivazione dei soggetti nell’attuazione delle strategie di sicurezza.
Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership.
Il D.Lgs. 81/2008 ha introdotto, nei contenuti della formazione dei coordinatori, gli aspetti legati a comunicazione e leadership. I coordinatori che hanno effettuato la loro attività formativa prima del 2008 non sempre hanno approfondito tali fattori che risultano fondamentali nei rapporti tra tutti i soggetti. Il modulo intende affrontare ed approfondire quanto previsto dalla normativa nell’ottica del coordinamento cantieri.
docente: Dott.ssa Antonella Grange
codocente: Geom. Stefano Farina
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ACOST MODULO 02
Trento, 22 marzo 2016
orario: 14:30-18:30
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Attività del coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva: il controllo del cantiere.
Analisi dell’attività del coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva con la visita di un cantiere complesso.
docente: Geom. Stefano Farina
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ACOST MODULO 01
Trento, 19 febbraio 2016
orario: 14:30-18:30
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La valutazione degli spazi confinati in cantiere: dal P.S.C. al coordinamento in fase esecutiva.
Identificazione degli spazi confinati, prescrizioni e prevenzioni, procedure di lavoro, soggetti coinvolti, controllo della documentazione, le attrezzature utilizzabili (in aula verrà posizionato un tripode con arganello e sistema di trattenuta per meglio far comprendere le problematiche relative alla gestione).
docente: Geom. Stefano Farina
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Docenza del Geom. Stefano Farina nei seminari 2015 ACOST in tema di SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI
Continua la nostra collaborazione con ACOST – Associazione Coordinatori Sicurezza Trentino il prossimo appuntamento è in programma per il giorno 14 dicembre 2015
MODULO FORMATIVO DI AGGIORNAMENTO PER COORDINATORI SICUREZZA CANTIERI e ASPP/RSPP
“LA SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E STRUTTURE SIMILARI: DAI SOPRALLUOGHI ALLA RACCOLTA DELLA DOCUMENTAZIONE”
Relatore: Geom. Stefano Farina – Docente Formatore Senior per la sicurezza (SEIDUESEI.org s.r.l.)
Fai click qui per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di iscrizione.
Visita il sito ACOST per saperne di più: www.acost.it
SICUREZZA EDIFICI SCOLASTICI E STRUTTURE SIMILARI
Formazione E-Learning Coordinatori: Modulo giuridico ed aggiornamento dei coordinatori possono svolgersi in modalità e-learning
DECRETO LEGISLATIVO 14 settembre 2015, n. 151
Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunita’, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183. (15G00164) (GU Serie Generale n.221 del 23-9-2015 – Suppl. Ordinario n. 53)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 24/09/2015
art. 20 comma 1 lettera o)
“All’articolo 98, comma 3, sono inseriti, in fine, i seguenti periodi: «L’allegato XIV e’ aggiornato con accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. I corsi di cui all’allegato XIV, solo per il modulo giuridico (28 ore), e i corsi di aggiornamento possono svolgersi in modalita’ e-learning nel rispetto di quanto previsto dall’allegato I dell’Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 21 dicembre 2011 emanato per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2.» “
Formazione E-Learning Coordinatori: E’ ormai ufficiale quanto più volte ribadito in merito all’aggiornamento dei coordinatori in modalità e-learning.
Il D.Lgs. 151/2015 conferma la possibilità di effettuare la formazione e-learning coordinatori (modulo giuridico) ed il loro aggiornamento in modalità e-learning.
Ecco il testo completo dell’articolo 98, così come modificato dal D.Lgs. 151/2015 e che si riferisce alla Formazione E-Learning Coordinatori:
Art. 98. Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione del coordinatore per l’esecuzione dei lavori
1. Il coordinatore per la progettazione e il coordinatore per l’esecuzione dei lavori devono essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
(comma così modificato dall’art. 66 del d.lgs. n. 106 del 2009)
a) laurea magistrale conseguita in una delle seguenti classi: LM-4, da LM-20 a LM-35, LM-69, LM-73, LM-74, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca in data 16 marzo 2007, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 157 del 9 luglio 2007, ovvero laurea specialistica conseguita nelle seguenti classi: 4/S, da 25/S a 38/S, 77/S, 74/S, 86/S, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 28 novembre 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2001, ovvero corrispondente diploma di laurea ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca in data 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 21 agosto 2004, nonché attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno un anno;
b) laurea conseguita nelle seguenti classi L7, L8, L9, L17, L23, di cui al predetto decreto ministeriale in data 16 marzo 2007, ovvero laurea conseguita nelle classi 8, 9, 10, 4, di cui al decreto del Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica in data 4 agosto 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2000, nonché attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorative nel settore delle costruzioni per almeno due anni;
c) diploma di geometra o perito industriale o perito agrario o agrotecnico, nonché attestazione, da parte di datori di lavoro o committenti, comprovante l’espletamento di attività lavorativa nel settore delle costruzioni per almeno tre anni.
2. I soggetti di cui al comma 1, devono essere, altresì, in possesso di attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento finale, a specifico corso in materia di sicurezza organizzato dalle regioni, mediante le strutture tecniche operanti nel settore della prevenzione e della formazione professionale, o, in via alternativa, dall’ISPESL, dall’INAIL, dall’Istituto italiano di medicina sociale, dagli ordini o collegi professionali, dalle università, dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori o dagli organismi paritetici istituiti nel settore dell’edilizia. Fermo restando l’obbligo di aggiornamento di cui all’allegato XIV, sono fatti salvi gli attestati rilasciati nel rispetto della previgente normativa a conclusione di corsi avviati prima della data di entrata in vigore del presente decreto.
(comma così modificato dall’art. 66 del d.lgs. n. 106 del 2009)
3. I contenuti, le modalità e la durata dei corsi di cui al comma 2 devono rispettare almeno le prescrizioni di cui all’allegato XIV. L’allegato XIV e’ aggiornato con accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano. I corsi di cui all’allegato XIV, solo per il modulo giuridico (28 ore), e i corsi di aggiornamento possono svolgersi in modalita’ e-learning nel rispetto di quanto previsto dall’allegato I dell’Accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano del 21 dicembre 2011 emanato per la formazione dei lavoratori ai sensi dell’articolo 37, comma 2.
(comma così modificato dall’art. 20 del d.lgs. n. 151 del 2015)
4. L’attestato di cui al comma 2 non è richiesto per coloro che, non più in servizio, abbiano svolto attività tecnica in materia di sicurezza nelle costruzioni, per almeno cinque anni, in qualità di pubblici ufficiali o di incaricati di pubblico servizio e per coloro che producano un certificato universitario attestante il superamento di un esame relativo ad uno specifico insegnamento del corso di laurea nel cui programma siano presenti i contenuti minimi di cui all’allegato XIV, o l’attestato di partecipazione ad un corso di perfezionamento universitario i cui programmi e le relative modalità di svolgimento siano conformi all’allegato XIV. L’attestato di cui al comma 2 non è richiesto per coloro che sono in possesso della laurea magistrale LM-26.
(comma così modificato dall’art. 66 del d.lgs. n. 106 del 2009)
5. Le spese connesse all’espletamento dei corsi di cui al comma 2 sono a totale carico dei partecipanti.
6. Le regioni determinano la misura degli oneri per il funzionamento dei corsi di cui al comma 2, da esse organizzati, da porsi a carico dei partecipanti.
ALLEGATO XIV – Contenuti minimi del corso di formazione per i coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
(così sostituito dall’allegato XIV al d.lgs. n. 106 del 2009)
PARTE TEORICA
Modulo giuridico per complessive 28 ore
• La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali;
• Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto;
• Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi;
• La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota. Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali;
• La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi;
• La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive.
Modulo tecnico per complessive 52 ore
• Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali
• L’organizzazione in sicurezza del Cantiere. Il cronoprogramma dei lavori
• Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza
• Le malattie professionali ed il primo soccorso
• Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche
• Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria
• I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto
• I rischi chimici in cantiere
• I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione
• I rischi connessi alle bonifiche da amianto
• I rischi biologici
• I rischi da movimentazione manuale dei carichi
• I rischi di incendio e di esplosione
• I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
• I dispositivi di protezione individuali e la segnaletica di sicurezza
Modulo metodologico/organizzativo per complessive 16 ore
• I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza.
• I criteri metodologici per:a) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo;
b) l’elaborazione del piano operativo di sicurezza;
c) l’elaborazione del fascicolo;
d) l’elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi;
e) la stima dei costi della sicurezza
• Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership
• I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
PARTE PRATICA per complessive 24 ore
• Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull’analisi dei rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze
• Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Lavori di gruppo
• Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza
• Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento
• Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione
VERIFICA FINALE DI APPRENDIMENTO
La verifica finale di apprendimento deve essere effettuata da una commissione costituita da almeno tre docenti del corso, tramite:
• Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico-professionali
• Test finalizzati a verificare le competenze cognitive
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI CORSI
La presenza ai corsi di formazione deve essere garantita almeno nella misura del 90%.
Il numero massimo di partecipanti per ogni corso è fissato a 60 per la PARTE TEORICA e a 30 per la PARTE PRATICA.
E’ inoltre previsto l’obbligo di aggiornamento a cadenza quinquennale della durata complessiva di 40 ore, da effettuare anche per mezzo di diversi moduli nell’arco del quinquennio.
L’aggiornamento può essere svolto anche attraverso la partecipazione a convegni o seminari con un numero massimo di 100 partecipanti.
Per coloro che hanno conseguito l’attestato prima dell’entrata in vigore del presente decreto, l’obbligo di aggiornamento decorre dalla data di entrata in vigore del medesimo decreto.
nb: evidenziati in azzurro gli elementi che possono essere seguiti tramite Formazione E-Learning Coordinatori
Formazione E-Learning Coordinatori
La normativa sul pubblico spettacolo
Presentazione del nuovo Decreto Interministeriale 22 luglio 2014 in materia di “Sicurezza Pubblico Spettacolo”.
Durata del corso: 1 ora
Formazione E-Learning Coordinatori
Dalla Direttiva Macchine all’Accordo Stato Regioni 22/02/2012
Aggiornamento per formatori, consulenti, ASPP/RSPP e coordinatori per la formazione degli operatori che utilizzano attrezzature di lavoro (Accordo Stato Regioni 22/02/2012) e attrezzature con specifica abilitazione
Durata del corso: 4 ore
Vedi altri momenti formativi relativi alla Formazione E-Learning Coordinatori
tag: Formazione E-Learning Coordinatori
Grosso successo per il seminario tecnico LA SFIDA PER GIUNGERE IN VETTA che si è tenuto in Valle d'Aosta il 28 ed il 29 agosto.
Organizzato da AiFOS e da GRANGE ANTONELLA Ambiente & Sicurezza - Centro di Formazione AiFOS Valle d'Aosta, ha visto la partecipazione di numerosi tecnici (le iscrizioni si sono chiuse in pochi giorni a quota 100) al momento tecnico di Aosta e di circa 50 alla visita guidata alla funivia Sky Way Monte Bianco.
Punto all'occhiello del seminario è stata la presentazione da parte dell'Ing. Sergio Ravet, Coordinatore Sicurezza cantiere SKY WAY M. BIANCO e di Giuseppe Gambino, COGEIS S.P.A. R.S.P.P. del Consorzio di imprese che hanno eseguito i lavori dell’esperienza del cantiere per la realizzazione delle nuove Funivie SKY WAY M. BIANCO
Sono poi seguiti gli interventi dell'Ing. Agostino Roffin - Azienda USL della Valle d’Aosta, Dipartimento di Prevenzione – Igiene, Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro e del Geom. Stefano Farina, Resp. Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS che ha parlato di Lavori con rischio caduta dall’alto: problematiche, situazioni e soluzioni e Rassegna delle novità normative in tema di Sicurezza cantieri.
Di seguito alcuni dei momenti del Seminario Tecnico.
La raccolta completa delle fotografie sul sito dedicato all'evento.
VISITA IL SITO DEDICATO ALL'EVENTO
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LA SFIDA PER GIUNGERE IN VETTA
Sicurezza cantieri: una panoramica che spazia tra lavori in alta quota SKYWAY Monte Bianco, tradizionali lavori in quota e novità normative in materia
AOSTA
venerdì 28 agosto 2015
ore 14.00 - 18.00
Pépinière d'Entreprises Espace Aoste
via Lavoratori Vittime del Col du Mont, 24
Sala Cogne
Moderatore
Antonella Grange, Consulente in materia di Sicurezza sul lavoro e Direttore del Centro di Formazione AiFOS Valle d’Aosta
Interventi di:
Augusto Rollandin, Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Prof. Rocco Vitale, Presidente AiFOS
Geom. Stefano Farina, Resp. Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
-Lavori con rischio caduta dall’alto: problematiche, situazioni e soluzioni
-Rassegna delle novità normative in tema di Sicurezza cantieri
Ing. Sergio Ravet, Coordinatore Sicurezza cantiere SKY WAY M. BIANCO
Giuseppe Gambino, COGEIS S.P.A.
-Lavorare in quota: l’esperienza del cantiere SKY WAY M. BIANCO per la realizzazione delle nuove Funivie
Ing. Agostino Roffin - Azienda USL della Valle d’Aosta, Dipartimento di Prevenzione – Igiene, Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro
A tutti i partecipanti al Convegno verrà consegnato Attestato di presenza, valido per il rilascio di n. 3 crediti di aggiornamento Formatori della sicurezza (2^ area tematica rischi tecnici) e di n. 3 crediti di aggiornamento per Coordinatore alla sicurezza.
COURMAYEUR
sabato 29 agosto 2015
ore 10.00
Parcheggio partenza SKYWAY Monte Bianco
Località Pontal d’Entrèves
Ritrovo e salita guidata a Punta Helbronner con le nuove Funivie del Monte Bianco
Per ulteriori informazioni www.montebianco.com.
A tutti i partecipanti alla visita guidata verrà consegnato Attestato di presenza, valido per il rilascio di n. 2 crediti di aggiornamento Formatori della sicurezza (2^ area tematica rischi tecnici) e di n. 2 crediti di aggiornamento per Coordinatore alla sicurezza.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
| SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
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VISITA IL SITO DEDICATO ALL'EVENTO
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I partecipanti ai corsi relativi alle attività di cui al Decreto Interministeriale 22 luglio 2015, potranno scaricare i materiali messi a disposizione utilizzando la “user name” e la “password” ricevute durante il corso.
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CORSI QUALIFICATI AIFOS
POSA DELLA SEGNALETICA STRADALE
Novità ed indicazioni pratiche
Brescia, 18 settembre 2015
Finalità e significato
Il corso ha l'obiettivo di:
- fornire conoscenze di base rispetto alla normativa riguardante i lavori di posa segnaletica su strade aperte al traffico;
- fornire conoscenze relative alle procedure di lavoro ed ai DPI;
- aumentare la consapevolezza rispetto ai rischi presenti e collegati anche ai comportamenti degli utenti (automobilisti, motociclisti, camionisti, ecc.);
- aumentare le conoscenze e la consapevolezza rispetto alle problematiche legate al rischio investimento degli operatori ed alle procedure di lavoro.
Programma del corso La normativa vigente: dal codice della strada al decreto interministeriale 4 marzo 2013
Le problematiche legate alla posa della segnaletica e relative soluzioni
Analisi di situazioni e casi tipo
DURATA 8 ORE
1 giornata formativa
Aggiornamento
- 8 ore per RSPP e ASPP di tutti i macrosettori ATECO
- 4 ore per Formatori - prima area tematica (normativa/organizzativa)
- 4 ore per Formatori - seconda area tematica (rischi tecnici)
- 8 ore per Coordinatori per la Sicurezza nei cantieri
- 4 ore per RLS
Materiali didattici:
- Dispensa di approfondimento
Docente
- Stefano Farina
PER SAPERNE DI PIU' FAI CLICK QUI
Info: formarsi@aifos.it
Trento, Aprile – Novembre 2015
- CORSO DI FORMAZIONE PREPOSTI ADDETTI ALLA POSA SEGNALETICA STRADALE
Sono iniziati i corsi di formazione per lavoratori e preposti addetti alla posa segnaletica stradale
Per i preposti si tratta di un corso di 8 ore in aula e 4 ore su strade rientranti nelle varie categorie previste dalla normativa vigente (ai tempi indicati vanno aggiunti i tempi relativi alle verifiche teoriche e pratiche).
Per i lavoratori si tratta di un corso di 4 ore in aula e 4 ore su strade rientranti nelle varie categorie previste dalla normativa vigente (ai tempi indicati vanno aggiunti i tempi relativi alle verifiche teoriche e pratiche).
Attualmente, per conto di un nostro Cliente sono in corso:
- preposti: 4 edizioni in aula (24 partecipanti x edizione ) e 16 edizioni parte pratica (6 partecipanti x edizione)
- lavoratori: 2 edizioni in aula (24 partecipanti x edizione ) e 8edizioni parte pratica (6 partecipanti x edizione)
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Aprile 2015
- CORSI DI AGGIORNAMENTO PREPOSTI ADDETTI ALLA POSA SEGNALETICA STRADALE
- CORSI DI AGGIORNAMENTO LAVORATORI ADDETTI ALLA POSA SEGNALETICA STRADALE
- ULTIME DATE UTILI
giovedì 16 aprile (due edizioni)
venerdì 17 aprile (a richiesta)
sabato 18 aprile (a richiesta)
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Convengo La sicurezza nel pubblico spettacolo
Scarica l’intervento del Geom. Stefano Farina
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 aprile 2015
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Convengo La sicurezza nel pubblico spettacolo
Scarica l’intervento dell’Architetto Rosanna Cipolla
ULTIMO AGGIORNAMENTO: 15 aprile 2015
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DPI III CATEGORIA AUTORESPIRATORI
Si è tenuto oggi il corso di formazione ed addestramento DPI III CATEGORIA AUTORESPIRATORI organizzato dalla SEIDUESEI.org S.r.l. – Centro Formazione AiFOS di Trento per conto della CANTINA MORI COLLI ZUGNA .
Il momento formativo si è svolto presso il LABORATORIO AiFOS allestito presso il CSMT (Centro Servizi Multisettoriali e Tecnologici) di Brescia.
I discenti, guidati dall’istruttore Stefano Bardella, hanno effettuato varie prove e simulazioni nel corso delle quali sono stati utilizzati DPI III CATEGORIA AUTORESPIRATORI, sia in situazioni con buona visibilità, sia simulando situazioni di buio totale ed infine con il soccorso effettuato mediante l’utilizzo del cappuccio con connessione ad autorespiratore doppia via del soccorritore.
Prosegue così l’attività formativa e l’aggiornamento dei dipendenti della CANTINA MORI COLLI ZUGNA in merito a quanto previsto nel documento di valutazione dei rischi anche nell’ottica di quanto previsto dal D.P.R. 177/2011 e che aveva già visto altri momenti formativi tra i quali ricordiamo il corso svoltosi nell’anno 2013 e le periodiche esercitazioni e simulazioni anche in collaborazione con i Vigili del Fuoco Volontari di Mori (TN).
Prima della breve carrellata nella quale sono riportati alcuni dei momenti salienti dell’addestramento, ringraziamo lo staff AiFOS per la collaborazione prestata e per aver messo a disposizione dei C.F.A. (Centri Formazione AiFOS) il LABORATORIO E LA GALLERIA DELLA SICUREZZA.
MODELLI SEMPLIFICATI POS: Strumenti operativi per la redazione ed il controllo del Piano Operativo di Sicurezza Semplificato
Nel corso del SEMINARIO TECNICO organizzato da ACOST, con la collaborazione di AIFOS, nel quale l’ing. Fabrizio Lovato ha presentato I modelli semplificati per la redazione dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, il Geom. Stefano Farina ha proposto degli strumenti operativi per la redazione della sezione relativa alle lavorazioni prevista all’interno dei modelli semplificati POS, nonché due check list per il controllo dei Piani Operativi di Sicurezza redatti secondo i modelli semplificati POS.
Tali strumenti operativi, redatti dallo STUDIOFARINA con la collaborazione dell’Ing. Lovato, sono stati messi a disposizione dei partecipanti al Seminario Tecnico con licenza common creative, sono scaricabili dalla sezione ACOST della PIATTAFORMA CORSI dello Studio Farina & SEIDUESEI.org S.r.l.

MODELLI SEMPLIFICATI POS : CHECKLIST DI CONTROLLO DEI CONTENUTI

MODELLI SEMPLIFICATI POS : LAVORAZIONI SVOLTE IN CANTIERE
MODELLI SEMPLIFICATI POS
Ricordiamo che gli strumenti operativi consegnati nel corso del seminario tecnico, in particolare gli strumenti di controllo / compilazione sezione lavorazioni dei MODELLI SEMPLIFICATI POS fanno parte della Linea I MATERIALI DI SICURELLO.si
Ricordiamo che il Seminario Tecnico: “I nuovi modelli semplificati introdotti dal Decreto Interministeriale 9 settembre 2014″ che si è tenuto Venerdì 14 novembre 2014 – ore 14:30 – 18:30 presso la SALA CONFERENZE “Auditorium” Interbrennero Spa – Centro Direzionale Interporto – Via Innsbruck, 15 – Trento, è stata affrontata la tematica relativa alla predisposizione dei documenti, ad esempio i modelli semplificati POS Piano Operativo di Sicurezza, PSC Piano di Sicurezza e Coordinamento, PSS Piano Sostitutivo di Sicurezza, FO Fascicolo Operativo, ed inoltre è stato presentato anche lo stato dell’arte relativamente alla revisione dell’Accordo Stato Regioni Province Autonome del 26 gennaio 2006 sulla formazione di RSPP e ASPP
Questo il programma del seminario:
Presentazione ed introduzione del Seminario
Gianluca Ferraro-Restagno (Presidente di ACOST)
Intervento di Saluto per conto della Direzione Provinciale dell’Inail di Trento
Ing. Bernardo Bianchi (Consulenza Tecnica per l’Edilizia Inail di Trento).
Intervento sul tema: La revisione degli Accordi Stato Regioni sulla formazione dei Responsabili ed Addetti dei servizi di prevenzione
Donato Lombardi (Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento – coordinatore del gruppo di lavoro che ha lavorato alla revisione dell’Accordo del 26 gennaio 2006 sulla formazione di RSPP e ASPP).
Relatore sul tema: I modelli semplificati per la redazione dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
Fabrizio Lovato (Presidente di Federcoordinatori, l’Ing. Lovato ha partecipato alla redazione dei modelli semplificati di cui al Decreto Interministeriale 9 settembre 2014 ed è stato nominato in seno al Comitato n. 7 “cantieri” della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro – membro del Gruppo di lavoro Sicurezza ed Appalti – ITACA ‐ “Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale”).
Relatore sul tema: La verifica operativa dei contenuti dei modelli semplificati ed i controlli da effettuarsi a cura del Coordinatore per la sicurezza.
Farina Stefano (Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni, curatore della ricerca dal titolo “ Il coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro” pubblicata sul Rapporto AiFOS 2013 – membro del Gruppo di lavoro Sicurezza ed Appalti – ITACA ‐ “Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale”).
MODELLI SEMPLIFICATI PER LA REDAZIONE DI PSC, POS, PSS, FO
Piano di sicurezza e coordinamento
Piano operativo di sicurezza
Piano sostitutivo di sicurezza
Fascicolo operativo
MODELLI SEMPLIFICATI – SEMINARIO TECNICO organizzato da
con la collaborazione
con la partecipazione
in collaborazione con
SPONSORIZZA LA MANIFESTAZIONE
I nuovi modelli semplificati introdotti dal Decreto Interministeriale 9 settembre 2014.
SALA CONFERENZE “Auditorium” Interbrennero Spa – Centro Direzionale Interporto – Via Innsbruck, 15 – 38121 Trento
Venerdì 14 novembre 2014 – ore 14:30 – 18:30
Il seminario tecnico modelli semplificati intende affrontare la tematica relativa alla predisposizione dei documenti (Piano di Sicurezza e Coordinamento, Piano Operativo di Sicurezza, Piano Sostitutivo di Sicurezza, Fascicolo Operativo), nell’ambito del seminario tecnico modelli semplificati verrà presentato anche lo stato dell’arte relativamente alla revisione dell’Accordo Stato Regioni Province Autonome del 26 gennaio 2006 sulla formazione di RSPP e ASPP
Programma del seminario:
Presentazione ed introduzione del Seminario
Gianluca Ferraro-Restagno (Presidente di ACOST)
Intervento di Saluto per conto della Direzione Provinciale dell’Inail di Trento
Ing. Bernardo Bianchi (Consulenza Tecnica per l’Edilizia Inail di Trento).
Intervento sul tema: La revisione degli Accordi Stato Regioni sulla formazione dei Responsabili ed Addetti dei servizi di prevenzione
Donato Lombardi (Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento – coordinatore del gruppo di lavoro che ha lavorato alla revisione dell’Accordo del 26 gennaio 2006 sulla formazione di RSPP e ASPP).
Relatore sul tema: I modelli semplificati per la redazione dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
Fabrizio Lovato (Presidente di Federcoordinatori, l’Ing. Lovato ha partecipato alla redazione dei modelli semplificati di cui al Decreto Interministeriale 9 settembre 2014 ed è stato nominato in seno al Comitato n. 7 “cantieri” della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro – membro del Gruppo di lavoro Sicurezza ed Appalti – ITACA ‐ “Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale”).
Relatore sul tema: La verifica operativa dei contenuti dei modelli semplificati ed i controlli da effettuarsi a cura del Coordinatore per la sicurezza.
Farina Stefano (Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni, curatore della ricerca dal titolo “ Il coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro” pubblicata sul Rapporto AiFOS 2013 – membro del Gruppo di lavoro Sicurezza ed Appalti – ITACA ‐ “Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale”).
A.Co.S.T. riconoscerà 4 ore di credito formativo. Si ricorda che come previsto dall’Accordo Stato, Regioni e Province Autonome, i crediti di aggiornamento per i Coordinatori della Sicurezza sono riconosciuti fino ad un max di 100 partecipanti, mentre per ASPP/RSPP fino ad una max di 30 partecipanti.
CREDITI FORMATIVI:
PERITI INDUSTRIALI: Il convegno tecnico rilascia CFP in base al Nuovo Regolamento della Formazione Continua dei Periti Industriali approvato dal Ministero della Giustizia in data 30/11/2013
GEOMETRI: I crediti saranno concessi ai richiedenti secondo regolamento del Collegio di Trento.
Nell’ambito del Seminario Tecnico Modelli Semplificati verrà distribuita la “CHECK LIST di CONTROLLO del POS redatto sulla base dei MODELLI SEMPLIFICATI“, un documento della Linea I MATERIALI DI SICURELLO.si
Visita il sito ACOST per saperne di più: www.acost.it
THE WORK MUST GO ON – IL GIORNO DOPO
BRESCIA 18 marzo 2015
dalle 9.00 alle 18.00
Docenti: Gregorio Barberi, Stefano Farina
Gestione dell’infortunato dal punto di vista documentale ed emotivo
L’obiettivo del seminario è quello di conoscere gli obblighi (legislativi e morali/etici) del consulente aziendale. Acquisire un metodo per la gestione dei lavoratori e di tutte le figure presenti in azienda dopo un incidente ed un metodo per effettuare un debriefing. Riuscire a percepire il disagio emotivo dei coinvolti, rapportarsi con la famiglia e sapersi rapportare con i professionisti in caso di DPTS (disordine post traumatico da stress).
TECNICA-MENTE FORMATO: CICLO DI INCONTRI AIFOS
Bologna – Centro Fiera (ingresso Est Michelino)
23 ottobre 2014 – ore 14.00 – 17.00
AiFOS, conscia delle problematiche legate all’allestimento di palchi per spettacoli di vario genere e di strutture per manifestazioni fieristiche, da tempo ha costituito un gruppo di lavoro sul tema e sta lavorando ad un progetto formativo sperimentale.
Il convegno vuole evidenziare l’importanza di formazione consapevole in ambito di sicurezza sul lavoro in un settore, quello del pubblico spettacolo, fino ad oggi poco considerato.
Interverranno:
– Rocco Vitale
– Maria Giovannone
– Rosanna Cipolla
– Stefano Farina
– Giuseppe Patti
– ASL Milano
– INAIL Friuli
Docenza del Geom. Stefano Farina nei seminari 2014 ACOST
– Continua la nostra collaborazione con ACOST – Associazione Coordinatori Sicurezza Trentino il prossimo appuntamento è in programma per il giorno 26 SETTEMBRE:
Modulo 5 di aggiornamento “La Direttiva Macchine nell’ottica dei cantieri temporanei o mobili”
Relatore: Geom. Stefano Farina – Docente Formatore Senior per la sicurezza (SEIDUESEI.org s.r.l.)
Fai click qui per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di iscrizione.
Visita il sito ACOST per saperne di più: www.acost.it
IL COINVOLGIMENTO DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA RICOSTRUZIONE DOPO L’EMERGENZA
Convegno
10 ottobre 2014
ore 14:00 – 17:00
Centro Fiera Montichiari
Convegno di studio e approfondimento
IL COINVOLGIMENTO DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA RICOSTRUZIONE DOPO L’EMERGENZA
Convegno dedicato al ruolo dei professionisti iscritti agli ordini e che si trovano a gestire alcune attività relative al post-emergenza nelle zone colpite da calamità naturali. Le tematiche riguarderanno trasversalmente le diverse figure interessate dai rilasci delle agibilità degli edifici, alla valutazione dei danni agli impianti fino alla introduzione di nuove tecnologie utili per la tutela di mezzi e persone in eventi calamitosi.
Segreteria Organizzativa
Direzione AiFOS,
Dott.ssa Nirvana Salvi
Via Branze, 45 – 25123 Brescia
Tel. 030.6595031 Fax 030.6595040
Si è tenuto nel mese di febbraio il corso di formazione ed addestramento in materia di spazi confinati e/o a rischio inquinamento (D.P.R. 177/2011) presso la Società NEROBUTTO TIZIANO & FRANCESCO SNC – Zona Industriale, 3/A-3/B – 38055 Grigno [TN].
Il corso, organizzato dalla SEIDUESEI.org S.r.l. in qualità di Centro di Formazione AiFOS ha alternato momenti teorici a parti pratiche ed addestrative.
E’ stato pubblicato il pubblicato il QUADERNO della SICUREZZA AiFOS nr. 04-2013 riguardante il Rapporto AiFOS 2013.
Il Rapporto AiFOS 2013, curato dal Geom. Stefano Farina, presenta i risultati relativi alla ricerca condotta nel 2013 dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – realizzata con il patrocinio e la collaborazione di INAIL e Federcoordinatori – sulla figura dei coordinatori di cantiere riguardo alla formazione, al ruolo, alle difficoltà incontrate nei cantieri e alla situazione reale della sicurezza sul lavoro nel mondo delle costruzioni.
Di seguito il sommario dei contenuti del QUADERNO della SICUREZZA AiFOS nr. 04-2013
che da questo numero ha come direttore il Dottor Lorenzo Fantini, già dirigente del Ministero del Lavoro.
Sommario
Lorenzo Fantini
Presentazione
II Rapporto AiFOS sui coordinatori della sicurezza
Giuseppe Lucibello
Nota introduttiva al Rapporto AiFOS 2013
Marco Masi
Introduzione
I coordinatori per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione: il Rapporto dell’AIFOS analizza illoro ruolo dopo 17 anni dalla “direttiva cantieri”
Stefano Farina
Rapporto AiFOS 2013
II Coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
Rocco Vitale
II coinvolgimento dei Coordinatori
Michele Meschino
II Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione, un presidio per la sicurezza nel cantiere
Fabrizio Lovato
II coordinatore della sicurezza in cantiere, un professionista sconosciuto e debole
Mariano Bruno
II coordinatore per la sicurezza e il ruolo della formazione
Susi Canti
Appendice
II Coordinatore di cantiere visto dal committente-responsabile dei lavori e dall’impresa esecutrice-lavoratore autonomo
Sul sito di AiFOS un estratto del QUADERNO della SICUREZZA AiFOS nr. 04-2013

Guarda altre immagini del Convegno di presentazione del Rapporto AiFOS 2013 sul tema: “Il coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro”.Il Rapporto AiFOS 2013 analizza la figura del Coordinatore di cantiere in relazione alla sicurezza sul lavoro.
L’indagine è stata condotta tra i Coordinatori e tra i Responsabili dei lavori ed i committenti per avere una maggiore visione della problematica.
Il Parlamentino del CNEL – Roma… Attività pre Convegno.
Il 4 dicembre si terrà a Roma presso il Parlamentino del CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) il Convegno di presentazione del Rapporto AiFOS 2013 sul tema: “Il coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro”.
Il Rapporto AiFOS 2013 analizza la figura del Coordinatore di cantiere in relazione alla sicurezza sul lavoro.
L’indagine è stata condotta tra i Coordinatori e tra i Responsabili dei lavori ed i committenti per avere una maggiore visione della problematica.
Il programma prevede:
Apertura dei lavori e saluti delle autorità:
‐ Dott. Francesco Naviglio Segretario Generale dell’AiFOS
‐ Dott. Giuseppe Lucibello Direttore Generale INAIL
Relazioni ed interventi:
‐ Avv. Lorenzo Fantini Giuslavorista e Direttore dei Quaderni AiFOS
‐ Ing. Marco Masi Coordinatore Gruppo di lavoro Sicurezza appalti ITACA
‐ Geom. Stefano Farina Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni
‐ Dott. Michele Meschino Coordinatore Consulenza Tecnica per l’edilizia INAIL
‐ Dott. Fabrizio Lovato Presidente Federcoordinatori
Conclusioni
‐ Prof. Rocco Vitale Presidente dell’AiFOS
A tutti i partecipanti al Convegno verrà consegnato un Attestato di partecipazione con il rilascio di n. 3 crediti formativi per Coordinatore ed una copia del QUADERNO DELLA SICUREZZA AiFOS n. 4/2013
La partecipazione al Convegno è gratuita. Ulteriori informazioni ed iscrizioni sul sito AiFOS.
Al termine del convegno si svolgerà la cerimonia di premiazione del concorso Premio di Laurea AiFOS “La sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni” in collaborazione con UNPISI (Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario d’Italia).
Prosegue la nostra collaborazione con AiFOS (Associazione italiana formatori ed operatori della sicurezza sul lavoro) con la pubblicazione della guida sulle “ATTREZZATURE DI LAVORO: Formazione ed abilitazione degli operatori”.
Un documento che aiuta a capire gli aspetti peculiari del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. art. 73, c. 5 – Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2012 (G.U. 12 marzo 2012)
Dal 16 al 18 ottobre 2013, in concomitanza con il SAIE, si terrà a Bologna l’annuale appuntamento di AMBIENTE LAVORO.
Tra gli appuntamenti previsti segnaliamo:
Mercoledì 16 ottobre 2013 dalle ore 14.00 alle 15.00
SICURELLO
Il gioco delle emergenze
Saletta Formazione AiFOS – Accanto allo Stand
Giovedì 17 ottobre 2013 dalle ore 10.00 alle 12.00
CORSO DI AGGIORNAMENTO
Il Coordinatore alla Sicurezza e la Documentazione Cantieri
Saletta Formazione AiFOS – Accanto allo Stand
Valido per il rilascio di n. 2 crediti per RSPP e ASPP
Venerdì 18 ottobre 2013 dalle ore 09.30 alle 12.30
CONVEGNO
Formazione dei formatori per Attrezzature e Macchine
Sala Sinfonia – Ingresso Est Michelino – 1° piano
ai quali saremo presenti.
Si è tenuto a Pescara il 25 settembre il Convegno: LA SICUREZZA NEI LAVORI PUBBLICI: Appalti e DUVRI nella Pubblica Amministrazione.
Davanti ad un nutrito pubblico i relatori, coordinati dal Dott. Lorenzo Fantini, hanno affrontato i vari aspetti legati agli appalti ed all’applicazione del DUVRI.
Agli interventi del Geom. Stefano Farina, Responsabile Costruzioni AiFOS . dell’Ing Francesco De Giosa, Consigliere Nazionale AiFOS, dell’Ing Gerando Porreca, Comitato Scientifico AiFOS , dell’Ing. Giuseppe Semeraro, INAIL Regionale Marche consulenza tecnica edilizia e del presidente di AiFOS Prof. Rocco Vitale, sono seguiti alcuni interessanti momenti di confronto e dibattito con i partecipanti.
Vari ENTI PUBBLICI e SOCIETA’ ci hanno richiesto di effettuare – per i propri dipendenti – la formazione e l’addestramento all’utilizzo dei DPI anticaduta e vari approfondimenti in merito alle cadute dall’alto.
Oltre a specifici materiali preparati per le lezioni in aula, prima della parte addestrativa, spunta anche uno degli Amici di SICURELLO.si che aiuta VISIVAMENTE a capire alcuni degli aspetti legati all’effetto pendolo, i punti di deviazione o rinvio, ecc.
Ricordiamo che il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. all’Art. 77. Obblighi del datore di lavoro, disciplina gli aspetti relativi alla scelta dei DPI ed al loro utilizzo, ed in particolare:
1. Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI:
a) effettua l’analisi e la valutazione dei rischi che non possono essere evitati con altri mezzi;
b) individua le caratteristiche dei DPI necessarie affinché questi siano adeguati ai rischi di cui alla lettera a), tenendo conto delle eventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI;
c) valuta, sulla base delle informazioni e delle norme d’uso fornite dal fabbricante a corredo dei DPI, le caratteristiche dei DPI disponibili sul mercato e le raffronta con quelle individuate alla lettera b);
d) aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazione significativa negli elementi di valutazione.
2. Il datore di lavoro, anche sulla base delle norme d’uso fornite dal fabbricante, individua le condizioni in cui un DPI deve essere usato, specie per quanto riguarda la durata dell’uso, in funzione di:
a) entità del rischio;
b) frequenza dell’esposizione al rischio;
c) caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore;
d) prestazioni del DPI.
3. Il datore di lavoro, sulla base delle indicazioni del decreto di cui all’articolo 79, comma 2, fornisce ai lavoratori DPI conformi ai requisiti previsti dall’articolo 76.4. Il datore di lavoro:
a) mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante;
b) provvede a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, salvo casi specifici ed eccezionali, conformemente alle informazioni del fabbricante;
c) fornisce istruzioni comprensibili per i lavoratori;
d) destina ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze richiedano l’uso di uno stesso DPI da parte di più persone, prende misure adeguate affinché tale uso non ponga alcun problema sanitario e igienico ai vari utilizzatori;
e) informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;
f) rende disponibile nell’azienda ovvero unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI;
g) stabilisce le procedure aziendali da seguire, al termine dell’utilizzo, per la riconsegna e il deposito dei DPI;
h) assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.
5. In ogni caso l’addestramento è indispensabile:
a) per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, appartenga alla terza categoria;
b) per i dispositivi di protezione dell’udito.”
Decreto Legislativo del Governo n. 475 del 4 dicembre 1992 – Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale. (pubblicato sulla S.O.G.U. n. 289 del 9 dicembre 1992)
“Art. 4 – Categorie di DPI
[…]5. Appartengono alla terza categoria i DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. Nel progetto deve presupporsi porsi che la persona che usa il DPI non abbia la possibilità di percepire tempestivamente la verificazione istantanea di effetti lesivi.
6. Rientrano esclusivamente nella terza categoria:
a) gli apparecchi di protezione respiratoria filtranti contro gli aerosol solidi, liquidi o contro i gas irritanti, pericolosi, tossici o radiotossici;
b) gli apparecchi di protezione isolanti, ivi compresi quelli destinati all’immersione subacquea;
c) i DPI che assicurano una protezione limitata nel tempo contro le aggressioni chimiche e contro le radiazioni ionizzanti;
d) i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d’aria non inferiore a 100 °C, con o senza radiazioni infrarosse, fiamme o materiali in fusione;
e) i DPI per attività in ambienti con condizioni equivalenti ad una temperatura d’aria non superiore a -50 °C;
f) i DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall’alto;
g) i DPI destinati a salvaguardare dai rischi connessi ad attività che espongano a tensioni elettriche pericolose o utilizzati come isolanti per alte tensioni elettriche.”
Nella news odierna di AMBIENTE LAVORO, che si terrà a Bologna dal 16 al 18 ottobre 2013 in concomitanza con il SAIE, sono state anticipate le principali iniziative in programma.Ci fa piacere rilevare come all’interno dell’inziativa “COME RENDERE UN CANTIERE SICURO”, venga riportato in evidenza il Corso di aggiornamento: il coordinatore alla sicurezza e la documentazione cantieri proposto da AiFOS e che vedrà il Geom. Stefano Farina, in qualità di Responsabile Nazionale AiFOS Costruzioni, approfondire quali sono i principali documenti da redigere e verificare a cura del Coordinatore di cantiere nel corso della sua attività. Verranno evidenziate criticità su cui porre particolare attenzione, anche alla luce del sondaggio “Il Coordinatore di cantiere e la sicurezza sul lavoro” condotto dall’Associazione. |
Attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori
10 giugno 2013
Circolare n. 21 del 10 giugno 2013
Con circolare n. 21 dell’10 giugno 2013 vengono forniti chiarimenti, tenuto conto della circolare n.12/2013 del medesimo Ministero, in merito all’applicazione dell’Accordo del 22 febbraio 2012 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione, in attuazione dell’art.73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81 e successive modifiche ed integrazioni.
[ fonte: LAVORO.GOV.IT ]